Sab/26/MAG/2007 20:25:50.
Inserita la banconota (5 euro) e scelto il prodotto (Diana blu), la macchina infernale richiede “la carta”.
La carta?
Mi accorgo solo allora di una scritta laterale: “carte accettate: carta d’identità, codice fiscale, tessera sanitaria”.
Penso agli undicenni di oggi che ne dimostrano 20, di anni, e chissà quante volte hanno infinocchiato un tabaccaio.
Solo ieri ho conosciuto dei miei nipoti quattrenni che mi arrivano quasi all’ombelico.
Inserisco la carta d’identità (fortuitamente rinnovata da poco e quindi similbancomat) in tutte le 4 varianti dei versi possibili. Niente. Riprovo col codice fiscale. Niente.
Gentilmente, Novamatik-Azk Giulia mi propone uno scontrino bello bello, che dice che ho un credito di 5 euro in una tabaccheria dove forse rimetterò piede quando i miei nipoti saranno all’università.
Una risposta su “Novamatik-Azk Giulia”
Adoro questa metropoli!
I tuoi nipoti se ne accorgeranno. Accadrà presto e tu magari non te ne renderai conto, perché sarà giusto così. In fondo le sigarette non sono altro che una delle infinite rappresentazioni del tempo. Conta quelle che fumi in un tot di tempo, fai una media e saprai quante ne avrai fumate fino all’età universitaria dei quattrenni di oggi.
Anni quattro quanti i paragrafetti di Novamatik-Azk Giulia, tanti quante sono i caratteri di 2007, euro, solo, oggi, anni, ieri, miei, poco, dice, dove.