Ieri sera, in casa, sperimentavo nuovamente l’assenza di corpi e, con un kebab da asporto in braccio – preso al volo uscendo tardi dall’ufficio –, mi godevo Nodo alla gola di Hitchcock. Dico. MA COME È POSSIBILE CHE NON L’AVESSI ANCORA MAI VISTO?
Ogni tanto devo mettere in pausa il video perché voglio indugiare qualche secondo in più su quella suspance perfetta. Ho paura che il film finisca troppo presto. Perché poi che faccio? Questa è in realtà la domanda che dopo mi ha fregato, e non perché abbia sentito la necessità di darvi risposta: in seguito, in modo del tutto naturale, una prima curiosità ne ha portate altre mille.
E dunque, dalla vera storia cui – prima il lavoro teatrale di Patrick Hamilton poi il film di Hitchcock si ispirano – quello che segue è stato il mio convulso percorso. Innanzitutto proprio qui ho trovato qualcosa che volevo correggere. Mannaggia. Sono ancora fuori da questo potente mezzo? Mi iscrivo. E faccio una modifica minore.
E studio un po’ le regole, il codice – l’avevo già fatto un tempo ma con meno interesse, e dunque senza averne facile memoria. Torno al punto. Finisco la storia. Torno indietro perché ricordo che voglio leggere questo. Lo leggo poi trovo un altro link ma dopo qualche ricerca scopro che c’è solo in inglese allora finisco qui. Interessante.
Ritorno al punto. Ho proprio la curiosità di sapere quali…
Ma a questo punto mi viene un dubbio. Cavolo. Non ho ancora mai effettuato nessun atterraggio su QUESTO SITO! Com’è possibile? Ci vado. Butto l’occhio. Ah! L’occhio poi mi va sul menù a destra e su – incredibile – questo link, manco c’avessi fatto a posta. Non avevo neanche idea che esistesse.
Su questo sito trovo le seguenti definizioni relativamente ai seguenti film (ok ok cercati appositamente e provocatoriamente):
L’ORA DI RELIGIONE Inaccettabile/Fuorviante
LE FATE IGNORANTI Inaccettabile/negativo
ma soprattutto:
BRIAN DI NAZARETH Inaccettabile/AVVILENTE!!!!
Mi ricordo all’improvviso di non avere più notizie di questa simpatica e ammirevole iniziativa.
Le cerco. Ma su google, pagine che riportano mancate concessioni e stop ai bus sono già state misteriosamente cancellate. Mi inquieto. E poi leggo le vicissitudini direttamente qui. Leggo anche l’articolo di Paolo Flores d’Arcais sul battibecco tra Pellizzetti (Micromega) e UAAR. Mi piace molto.
Mi inquieto ancora. Senza ragione. E penso a quanta ragione aveva invece Philip d’inquietarsi.
E all’ingresso di James Stewart nella stanza.
E a Hitchcock piccolino, come una formica, che cammina per strada sotto i titoli di testa, senza che nessuno possa neanche solo pensare di poterlo scorgere.