Il nuovo ufficio anagrafe, che non sta più al Comune, è una stanza con una porta a vetri e sei o forse otto moduli numerati composti di pareti senza soffitto e tenda all’entrata. All’ingresso ti accoglie una signora scura in viso (forse perché è sabato mattina) e un po’ annoiata, che controlla quale cabina è […]
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