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Cinema

La vita davanti a Marta

di W.E.

Marta, laureata in filosofia teoretica, trova lavoro in un call center. Qui tutte le strategie possibili sono utilizzate per motivare e insieme mortificare centraliniste e venditori. I “capi” (Sabrina Ferilli e Massimo Ghini), temuti ed adorati, dietro il loro ostentato e finto successo, riversano sulle loro scrivanie le frustrazioni e i fallimenti della propria vita […]

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Gli scranni, i media, la polis

Iraniane alla guida?

di Lisa

L’altro pomeriggio acchiappo per caso le ultime frasi di un cronista su Radio24 (che seguo anch’io, ogni tanto; a questo proposito non ho ancora capito se Cruciani mi sta antipatico o no) che parla di qualche Paese, ma non so quale. Nuovi provvedimenti per rilasciare patenti alle donne. Nel senso che le donne non possono […]

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Teatro

Il teatro che genera stupore

di W.E.

Il Mercante di Venezia di Massimiliano Civica è un’esperienza. Il completo rigore attoriale e scenico, la composizione dei movimenti e la neutralità del corpo e della parola riducono il teatro a se stesso, ne saturano tutti gli elementi facendone emergere la forza. Il testo, in primis, di cui non si perde una lettera, diventa il […]

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Cinema

Onora il padre e la madre

di W.E.

Mentre ero dentro il cinema ho cercato più volte di uscire mentalmente dalla sala e guardare da lontano le mie giornate, facendo veloci salti indietro nel tempo. Il tutto per verificare che davvero non ci fosse nessun baratro, nessuna mia azione atroce perpetrata a qualcun altro, nessun errore irreparabile. Poi tirando un sospiro di sollievo […]

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Rielaborazioni

Innamorarsi senza vedere

di Denni Romoli

La Rita, donna immaginata per 40 lunghi anni, amata senza essere vista, posseduta da colori e tela, nobilitata e sconosciuta. Guido Boni, illustre ospite del refettorio mentale della Tinaia, in Firenze. Qui si può trovare qualcosa delle immagini, del sentire degli ospiti di questo refettorio. Mai tanto distaccato da quello che noi chiamiamo intellettualismo. Orribile, […]

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Gli scranni, i media, la polis

Se c’è vento bisogna chiudere le finestre

di W.E.

Non so voi, ma per me è ancora fresco il ricordo dei manifesti attaccati alle porte delle chiese i giorni del referendum sulla legge 40. Unite nella campagna politica, le diocesi stampavano dei “NO” cubitali, tante volte gli anziani non vedesssero bene quale fosse la scelta che erano chiamati a fare. Ricordiamoci che a distanza […]

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Teatro

Stuhr, l’attore e la parola. Ancora due note su Ciràno.

di Jaco

U’ brùtte, l’homme incomblé, la femme violentée… è la ggènde che se ostìn’a sperar de nascòste, quand nesciùne ‘uàrde. Michele Santeramo, Cyrano Nel saloncino del Teatro della Pergola si è raccolta la platea rada e sonnacchiosa di un pomeriggio fiorentino. Dal palco settecentescamente stuccato, il celebre attore e regista polacco Jerzy Stuhr, invitato a parlare […]